L’isola di Ischia è una terra di bellezze intramontabili, e una meta prediletta da tantissimi viaggiatori, anche personaggi del mondo dello spettacolo e del Jet Set di tutto il mondo che desiderano trascorrere qualche giorno sulle isole del Golfo di Napoli. Ovviamente, l’estate è la stagione perfetta per godere di tutte le meraviglie che sa offrire, tra storia, natura e tradizioni. Che si scelga di passare un weekend di relax o una vacanza di più giorni, l’isola di Ischia è ricca di attrazioni da visitare e di attività da fare a seconda dei gusti personali, tra spiagge magnifiche, borghi suggestivi, parchi termali e giardini verdeggianti.
Ischia in estate, tutte le attività e le attrazioni da non perdere:
L’isola di Ischia conserva un gioiello naturale davvero suggestivo. Si tratta dei Giardini La Mortella, una piccola riserva verdeggiante di vegetazione mediterranea e subtropicale. Due ettari di giardino che ospitano una grande varietà di piante rare ed esotiche, una sorta di orto botanico creato nel 1956 da Susana Walton, la moglie del compositore inglese Sir William Walton.
Tra formazioni rocciose di origine vulcanica, scalette, muretti, vialetti in ombra e corsi d’acqua che serpeggiano attraverso tutto il giardino, questo luogo ospita piante acquatiche come papiro, fior di loto e ninfee tropicali. Tra le zone d’interesse del giardino, menzioniamo la splendida Victoria House, la serra in cui viene coltivata la Victoria amazonica e la Serra delle Orchidee. All’interno del Giardino si trova il Tempio del Sole. Un’antica cisterna d’acqua che ospita Agavi, Furcraee e palme, il giardino delle Aloe e il Nymphaeum. Altre zone note dei Giardini sono la Sala Thai, un luogo organizzato per richiamare atmosfere orientali e favorire la meditazione, la Cascata del Coccodrillo e la Roccia di Sir William, un piccolo altare alla memoria del compositore che ne custodisce le ceneri.
Il Giardino si trova in Via Francesco Calise, nel comune di Forio d’Ischia. Si può raggiungere da Ischia Casamicciola o Ischia Forio in autobus oppure con taxi e taxi boat. È aperto al pubblico da fine marzo a fine ottobre e le visite sono consentite il martedì, giovedì, sabato e domenica dalle ore 9.00 alle ore 19.00. Per conoscere il costo del biglietto e altre informazioni si può visitare il sito internet del Giardino La Mortella.
Ischia è nota per le sue terme, libere e a pagamento, e tutte sono avvolte da un alone di mistero e leggenda. I giardini termali dell’Ischia offrono l’opportunità di godere delle proprietà terapeutiche delle sue acque, alcune delle quali persino certificati.
curative. Tra tutti i parchi termali di Ischia, i giardini di Poseidon sono i più grandi, con le sue 22 piscine termali ognuna con diverse proprietà terapeutiche. Il parco è aperto tutti i da aprile a ottobre, e si raggiunge in autobus da Ischia Porto (fermata Citara-Giardini Poseidon) o da Casamicciola Terme, oppure in auto seguendo le indicazioni per Ischia Forio.
Tra tutti i parchi termali di Ischia, Cavascura è quello dall’aria più antica. Qui le grotte scavate nella roccia ospitano sorgenti, saune e vasche fredde; inoltre, ci si può rilassare con un bel massaggio. La si può raggiungere a piedi dalla spiaggia dei Maronti oppure tramite taxi boat: la scelta più conveniente p partire da Sant’Angelo.
Infine, non si può non citare la fonte della sorgente Nitrodi, a Barano, un tempo consideratab addirittura sacra e protetta sia da Apollo, sia dalle Ninfe Nitrodi. Oggi le proprietà terapeutiche di quest’acqua sono certificate dal decreto del Ministero della Salute.
La sorgente è aperta da marzo a novembre e gli orari variano a seconda della stagione: da maggio a settembre dalle 9 alle 19, nei mesi di marzo aprile ed ottobre dalle 9.30 alle 18 e a novembre dalle 10 alle 17.30. Si può raggiungere la fonte di Nitrodi in auto, percorrendo la SS270 in direzione Barano , e in bus, tramite le linee CS e CD.
Come si può andare ad Ischia senza visitare le sue spiagge? Tra le più belle, e anche la più grande dell’isola, è situata comune di Barano d’Ischia. La spiaggia dei Maronti è caratterizzata alle suggestive “fumarole”, delle di acqua termale presenti sotto la sabbia che generano soffioni caldissimi. Alcuni viaggiatori visitano la spiaggia e vi cuociono sopra persino del cibo.
A Forio d’Ischia, in una splendida baia, si trova la spiaggia di Citara con la sua sabbia fine e i fondali bassi; insomma, è perfetta per tutta la famiglia, compresi i bambini. Relax, sport, divertimento e l’adiacenza ai Giardini Termali Poseidon, fanno della spiaggia di Citara una delle spiagge preferite dell’isola d’Ischia.Un’altra delle spiagge predilette dai viaggiatori è la spiaggia di Sant’Angelo, dell’omonimo borgo, da cui si può accedere facilmente in taxiboat anche alla baia di Sorgeto e alla spiaggia dei Maronti.
Infine, menzioniamo anche la spiaggia dei Pescatori di Ischia Porto, nome che trae origine comunità di pescatori che un tempo vivevano nelle case colorate adiacenti alla spiaggia, su cui avevano le barchette di legno.
Ischia non è famosa soltanto per le terme, la natura e le sue spiagge. Le giornate estive possono essere trascorse nell’ammirare il fascino dei borghi dell’isola. Tra questi, c’è Ischia Ponte, il centro nevralgico dell’isola ricco di botteghe di ceramica e negozietti di prodotti tipici. Da qui si può raggiungere facilmente il Castello Aragonese, collegato da un lungo ponte su un isolotto minore. La fortificazione realizzata proprio dalla famiglia d’Aragona nel ‘400.
Uno dei borghi più amati di Ischia è Sant’Angelo, una località tipica el Mediterraneo prediletta dai viaggiatori che ricercano relax e un po’ di lusso, a giudicare dal porto turistico ricco di bellissimi yatch che rimangono sospesi lungo il litorale. Il borgo di Sant’Angelo è chiuso al traffico veicolare, ma è possibile arrivare poco distanti all’ingresso del paese con auto, bus e taxi.
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Photo Credits
Copertina – Foto di Freeartist da Canva
Giardino la Mortella – foto di Miled Berry da Flickr
Terme di Cavascura – foto di Evelyscher da Wikimedia
Spiaggia dei Maronti – foto di 2benny da Flickr
Borgo Sant’Angelo – foto di Chiara Marra da Flickr
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