Da anni, ad Amalfi si tiene un evento molto suggestivo, che ci riporta a un passato lontano, che non smette mai di incantare. Si tratta del Capodanno Bizantino, rievocazione storica che ogni anno vede più di 100 figuranti in abito d’epoca medievale sfilare per le vie di Amalfi e di Atrani.
Il Capodanno Bizantino di Amalfi :
Ogni anno, dal 31 agosto al 1° settembre Amalfi si cala nel suo antico passato, regalando ai visitatori un’esperienza indimenticabile. Dame, cavalieri e paggi popolano la città per assistere all’antico rito dell’incoronazione del nuovo Magister di Civiltà Amalfitana. Nel Medioevo Amalfi era una città molto prospera, una delle celebri Repubbliche Marinare italiane. Nell’Alto Medioevo, quando bizantini e longobardi si combattevano, il villaggio di Amalfi era stato trasformato in un una vera e propria fortezza. Isolati dalle altre città campane, gli amalfitani videro da subito che per loro la migliore via per gli scambi e per il commercio era il mare. In breve tempo la città di Amalfi diventa una delle più importanti potenze del Mar Mediterraneo.
Gli abitanti di Amalfi e della vicina Atrani amano ricordare ogni anno quel periodo storico con il Capodanno Bizantino. Questa festa veniva celebrata nel Medioevo per celebrare l’inizio dell’anno fiscale e giuridico bizantino. Amalfi era, infatti, un’autonomia periferica dell’Impero Romano d’Oriente. Così oggi sulla costiera amalfitana si incontrano passato e presente, tradizione e innovazione, storia locale e turismo internazionale. L’evento non si limita a una sfilata in costume storico, ma prevede anche anche molti eventi di approfondimento storico-culturale e di promozione territoriale. Ogni anno, infatti, il Capodanno Bizantino propone una linea tematica diversa sulla quale sviluppare una riflessione.
Il Capodanno Bizantino segue un cerimoniale preciso:
Protagonisti assoluti della sfilata in costume storico sono i figuranti del corteo nuziale di Sergio III e Maria di Capua. Il loro matrimonio è stato un evento della massima importanza per la storia amalfitana perché ha visto l’unione di Maria figlia di Pandolfo II, Principe longobardo di Capua e Benevento con Sergio III, il duca bizantino figlio di Giovanni I e di Regale.
Nel corso di queste giornate Amalfi e Atrani sono tutte in fermento. Tanti gli eventi aperti al pubblico: concerti, spettacoli e performance artistiche, presentazioni di libri, degustazioni e attività di intrattenimento per grandi e per bambini.
Photo Credits:
Foto di Giuseppe Milo per flickr
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