Atrani: il paese più piccolo d’Italia si trova in costiera amalfitana

Se si sta pianificando un soggiorno in costiera amalfitana o di prendere un traghetto verso le isole del Golfo, consigliamo di trascorrere prima almeno una giornata ad Atrani. Si tratta del più piccolo borgo d’Italia e si trova in provincia di Salerno. Piccolo, ma graziosissimo: fa parte dell’associazione Borghi più belli d’Italia e il suo fascino ha conquistato i viaggiatori in maniera in aspettata. In questo articolo scopriamo le bellezze di Atrani, la sua storia e come raggiungerlo.

Atrani, il paese più piccolo d’Italia si trova in costiera amalfitana:

Atrani: un piccolo paese per una grande storia

Incastonato perfettamente negli splendidi panorami della costiera amalfitana, Atrani è il paese più piccolo d’Italia. Si trova pochissima distanza da Amalfi ed è di quei borghi di pescatori che sembrano essere usciti da un dipinto o dal racconto di un libro. Di Atrani saltano subito all’occhio gli archi e gli edifici vicinissimi tra loro lungo le rive del torrente Dragone, che creano vicoletti e scorci veramente particolari intervallati da scalette: un’architettura in stile medievale ancora perfettamente conservata.

Atrani ha una storia molto particolare, perché stata da sempre considerata la residenza dei nobili amalfitani in quanto vicina proprio a questa città. Inoltre, nella Chiesa di San Salvatore de Birecto avveniva l’investitura del doge di Amalfi. Per un certo periodo, nel dopoguerra, Atrani fu addirittura accorpata ad Amalfi in virtù di questo stretto rapporto ma ottenne successivamente la propria autonomia. Atrani fu anche meta di monaci eremiti: si dice che in una grotta al confine con Amalfi trovò dimora San Saba di Collesano.

Forse non tutti sanno che Atrani fu particolarmente amata dall’artista olandese Escher. La visitò nel 1923 e fu colpito dalla sua bellezza e dall’intreccio dei suoi vicoli, che ritrasse molto spesso.

Cosa vedere ad Atrani

Tra le viuzze e i vicoletti di Atrani ci sono alcune attrazioni assolutamente imperdibili. Per prima cosa consigliamo di raggiungere la piazza Umberto I, che è la piazzetta principale di Atrani, sulla quale si affaccia la sopracitata Chiesa di San Salvatore de’ Birecto. La chiesa risale al X secolo e ha assunto un’importanza cruciale quando la vicina Amalfi era Repubblica marinara, perché qui venivano incoronati i duchi e custodite le loro ceneri. Poco distante si trova Chiesa dell’Immacolata, anche se non è sempre visitabile.

Sempre parlando di chiese, ad Atrani c’è la Collegiata di Santa Maria Maddalena Penitente, del 1274, ed è dedicata all’omonima santa protettrice di Atrani, che viene celebrata proprio in questa chieda il 22 luglio. Di pregio è la facciata in stile rococò, la cupola realizzata in maiolica e il campanile.

C’è un’altra chiesa che risale al X secolo: la Chiesa di Santa Maria del Bando, arroccata sul monte Aureo alla fine di una scalinata. Il nome deriva dall’usanza di di leggere i “bandi”, proprio sfruttando la sua posizione sopraelevata che offre un panorama magnifico sul Golfo di Napoli.

Siamo sulla costiera amalfitana: perché non trascorrere una mattinata di relax in spiaggia? La spiaggia di Atrani è molto piccola, ma deliziosa. È posta ai piedi del borgo ed è attraversata dalla foce del fiume Dragone.

Ad Atrani si trovano inoltre due grotte protagoniste del folklore e della tradizione di questa piccola cittadina. Una è la Grotta dei Santi, riccamente decorato con pitture raffiguranti due Teorie di cinque Santi, risalenti tra il X e l’XI secolo. Il sito è visitabile solo su richiesta.
Poi c’è la Grotta di Masaniello, che fu il rifugio segreto di una grande figura storica: fu il leader della rivoluzione popolare a metà Seicento. Nel 1643 di nascose proprio in questa cavità nei pressi della Collegiata di Santa Maria Maddalena per scappare dai soldati del viceré. Anche all’interno di questa grotta ci sono pitture particolari.

Come raggiungere Atrani

Atrani dista soltanto un chilometro da Amalfi: proprio da qui è possibile raggiungerla in auto o in bus (c’è l’apposita fermata ad Atrani) lungo la strada statale 163. Se si parte da Napoli, ci sono bus e treni che raggiungono Salerno per poi usare il trasporto pubblico SITA per arrivare ad Amalfi e Atrani. Se si sceglie l’auto, l’uscita dall’autostrada A3 è Vietri sul Mare; da qui prendere la Strada Statale 163 per all’incirca una ventina di chilometri fino ad Atrani.

Atrani è una meta interessante se si desidera esplorare la costiera ma anche un buon punto di partenza, perchè da qui partono anche i bus per Ravello e Positano. Dal porto di Amalfi partono poi i traghetti per Capri e altre località.

 

Photo Credits

Copertina – foto di Juncujuncu da Wikimedia

Veduta su Atrani – foto di Daria da Wikimedia

Collegiata di Santa Maria Maddalena Penitente – foto di Arnoldius da Wikimedia

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